Attraverso il coinvolgimento di architetti, paesaggisti e la comunità locale, diventerà un simbolo tangibile della necessità di costruire legami tra culture e generazioni, riaffermando il valore della cultura come strumento di unione. Non si tratta solo di creare un luogo fisico, ma di offrire uno spazio di riflessione che inviti a immaginare un futuro più giusto e inclusivo. Il Giardino della Pace non è solo un omaggio alla storia e alla bellezza del paesaggio, ma anche un richiamo all’azione e alla responsabilità collettiva. La sua realizzazione sottolinea l’importanza del dialogo tra passato e presente, offrendo un’occasione per pensare alla pace non come a una conquista definitiva, ma come a un valore che deve essere coltivato ogni giorno.
L’obiettivo principale del progetto è duplice: celebrare la memoria storica e promuovere un messaggio di unità e speranza. In un mondo ancora segnato da divisioni e conflitti, questo giardino diventerà un simbolo vivo della possibilità di costruire un domani migliore. Attraverso il linguaggio del paesaggio e dell’arte, il Giardino della Pace riafferma l’idea che la bellezza, la cultura e la memoria possano aprire strade verso un futuro più armonioso e solidale.